Feb 26, 2009

Svizzera: crolla il segreto bancario

Se ne parla da giorni e la cos aandrà avanti ancora per molto.

Da il Messaggero:




GINEVRA (SVIZZERA) - La crisi economica riempie i forzieri delle banche caraibiche, ma fa crollare per la prima volta il muro del segreto bancario in Svizzera. Il via libera della autorità svizzere a Ubs, che mercoledì ha rivelato agli Usa i nomi di centinaia di correntisti americani inseguiti dal fisco Usa, è una decisione senza precedenti che rischia di cancellare per sempre l'istituzione elvetica del segreto bancario. Mercoledì l'Autorità federale svizzera dei mercati finanziari (Finma) ha infatti acconsentito all'accordo con gli Usa, spiegando che in gioco c'era la sopravvivenza della stessa Ubs: le conseguenze di un «minaccioso procedimento penale» a carico della banca di Zurigo - ha detto la Finma - avrebbero potuto essere «drammatiche» per l'istituto di credito e il sistema bancario elvetico.

IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA AMERICANO RILANCIA - Il dipartimento di Giustizia americano vuole però di più: ha chiesto che la banca svizzera Ubs riveli al Fisco Usa anche l'identità di altri 52 mila clienti americani titolari di conti segreti illegali, pari a 14,8 miliardi di dollari. Se ciò non avverrà comincerà un'azione legale per costringere Ubs a rivelare i conti all'Internal Revenue Service, il fisco americano. Nell'azione legale presentata a Miami si afferma che circa 52 mila clienti Usa hanno tenuto illegalmente i loro conti segreti al governo americano.

L'ACCORDO - Oggi il ministro delle Finanze svizzero, Hans-Rudolf Merz, aveva spiegato che il dipartimento di Giustizia americano, in assenza di un accordo entro il 18 febbraio, aveva minacciato un'incriminazione a carico di Ubs, che avrebbe messo a rischio l'esistenza della banca e danneggiato l'intera economia del Paese. In base all'accordo extra-giudiziale raggiunto ieri sera, Ubs comunicherà alle autorità statunitensi i dati di un numero imprecisato di clienti americani accusati di aver frodato il fisco: 200-300 clienti, secondo lo stesso Merz. La banca pagherà inoltre 780 milioni di dollari per evitare una procedura penale e il ritiro della licenza. La Finma ha approvato il compromesso, spiegando che un mancato accordo con gli Usa avrebbe potuto mettere a repentaglio la liquidità, e dunque l'esistenza stessa, della banca. Per scongiurare la minaccia, la Finma ha ordinato a Ubs l'immediata consegna di un «circoscritto numero di dati di clienti, che ha inoltrato alle autorità Usa», afferma la nota.

UNA BRECCIA NEL MURO - L'apertura, tuttavia, rischia di aprire un breccia alle numerose richieste di far cadere il segreto bancario da parte di molti Paesi, che vedono nella normativa svizzera uno scudo per l'evasione fiscale. La Commissione europea, per esempio, potrebbe chiedere di estendere alla Svizzera la richiesta di maggiore trasparenza sui conti dei cittadini dei 27 Paesi membri. Inevitabili, dunque, le preoccupazioni per il futuro del settore bancario elvetico: il punto di forza della «cassaforte» svizzera, che al contrario degli Usa non punisce penalmente l'evasione fiscale, è proprio la confidenzialità delle informazioni relative a chi apre un conto in una banca della confederazione, nei confronti dei privati e delle amministrazioni, sancita dalla legge sulle banche che risale al 1934. La Svizzera è così riuscita ad attrarre in oltre 70 anni il 27% di tutti i conti offshore detenuti a livello globale. Lo stesso Merz però ha messo le mani avanti: il segreto bancario resta intatto - ha ribadito - ma, come previsto dalla normativa svizzera, non copre coloro che si macchiano di frode fiscale che, a differenza dell'evasione, è un reato in Svizzera. E il presidente di Ubs, Peter Kurer, ha spiegato che il contenzioso con gli Usa era «chiaramente legato a un caso di frode fiscale», dato che alcuni clienti americani della banca avevano reso per iscritto false dichiarazioni.

Qua c'è che la prende tranquillamente mentre qualcuno è un po' preoccupato.
Quando si crea "il precedente" è facile che l'episodio si ripeta, e se tutti i paesi della UE si mettessero a fare richieste di questo tipo le bache svizzere sarebbero davvero in crisi. E la svizzera stessa con loro.

Feb 18, 2009

Il gatto che suona il pianoforte

E' una stupidata ma mi faceva ridere :)



Rapelay - altro caso di violenza

In questi giorni si parla molto di questo gioco, Rapelay appunto, che ha suscitato lo scandalo e l'indignazione di molti.

Come il nome puo' far intuire, il gioco consiste nel violentare (si avete capito bene) vittime innocenti.

Nel panorama erotico/ludico giapponese questa non è una novità assoluta, anzi.. ma l'idea di fare un gioco appositamente dedicato alla violenza sessuale ha colpito anche gli "addetti al settore".

Ho letto in giro qualche opinione e ho trovato un pensiero che mi ha fatto riflettere.

Da pc-facile:

"C'è una cosa che non mi è chiara: i videogiochi (e la televisione) sono pieni di scene di omicidi violenti, di torture e di smembramenti con la motosega; il video qui sotto (lo vedete nel link sopra, Ndr) sarà visto da molti senza battere ciglio, eppure le immagini successive attireranno le ire di tutti. Con questo non sto difendendo Rapelay, al contrario. Mi rendo conto che, intellettualmente, siamo diventati ipocriti o, forse, ci siamo diventati insensibili alla violenza, alla tortura e alla morte, ma il sesso ci fa ancora paura?"

In sostanza, perchè giochiamo a giochi di guerra e uccidiamo 200 persone, ma un videogioco sullo stupro ci turba tanto?

Feb 12, 2009

Swiss Style #6 - L'efficenza del trasporto pubblico

Ebbene si, finalmente arriva il post sulla famosa efficienza del trasporto pubblico svizzera..
La mia analisi è limitata alla città di Zurigo.
Per prima cosa dobbiamo catalogare i mezzi di trasporto:
* S-BAHN (in sostanza sono i treni, una versione modificata della metropolitana, che di fatto non esiste)
* TRAM (15 linee credo..)
* BUS (non ne conosco il numero)

Un elemento chiave del trasporto locale è la presenza di diverse stazioni ferroviarie (Banhof, da qui il nome S-BAHN). Questo fa si che il traffico non si concentri in una stazione sola evitando un collo di bottiglia.
Le stazioni sono infatti una dozzina, in cui spicca ovviamente la stazione centrale.
I tram svologno la funzione di collegare tratti di strada in modo diretto.. sono meno versatili dei bus ma in teoria piu' veloci..
I bus sono usatissimi sia in sostituzione di altri mezzi sia in combinazione degli stessi, magari per l'ultimo miglio di collegamento.

Questi 3 mezzi si coordinano alla perfezione tant'è che a volte capita di scendere da un mezzo e salire su un altro..

La puntualita' e' altissima, inutile dirlo. Capita che ci sia qualche mezzo in ritardo ma al max pochi minuti..
All'inizio mi chiedevo perchè la gente corresse a prendere un treno o un tram o un bus quando ce n'è uno dopo 5-6 minuti, 8 al max..
E adesso mi ritrovo anche io a fare lo stesso. Alla fine uno ci si abitua e aspettare 7 minuti non piace a nessuno.

L'interno nei bus e nei treni e comodissimo, difficile davvero perdersi perchè all'interno c'è un monitor che ti dice dove stai andando.
Anche ad ogni fermata c'è un comodo elenco di destinazioni, orari e struttura delle linee urbane per capire dove andare. E ogni fermata ovviamente ha la macchina per comprare i biglietti.

Davvero un bel viaggiare, c'è poco da dire :)

Feb 9, 2009

I-Phone incorporato

Probabilmente avrete gia sentito parlare del "Sesto Senso" creato al MIT.

Questo dispositivo "wearable" incorpora un proiettore mobile, una webcam e un cellulare per avere dati in tempo reale su qualsiasi cosa la webcam sia visualizzando in quel momento.

Dopo aver visto qualche video (dalla Stampa.it):



posso dire che diverse funzionalità per le quali e' stato creato quest'attrezzatura sono "expandable" nel senso che non sono fondamentali.
Altre pero' sono parecchio utili, date un'occhiata ai video.

Sicuramente sono novita' che pian piano entreranno nella nostra quotidianeità, per ora un po' mi spaventano, nel senso.. la mia paura è che avendo tutto a portata di mano, si perda poi il gusto di fare o di avere quella cosa..

Ai posteri l'ardua sentenza..

Feb 5, 2009

Corsa alla casa bianca.. 1 anno fa

D'accordo ha vinto Obama, lo sappiamo tutti.

Non tutti sanno pero' cosa ne pensava la gente di Obama e di Hilary nella corsa per i democratici.

E non tutti sanno che l'astensione al voto negli States e' elevatissima.

La maggior parte di queste persone non crede nella classe politica, o semplicemente e' pigra. Molti invece hanno perso la speranza.

Vi consiglio di guardare questo minimovie dedicato a questo argomento.

http://www.minimovies.org/documentaires/view/dearoprah/

10 episodi che raccontano il viaggio di questo tizio nell'America del pre-elezioni (Marzo 2008)

Il video non e' nuovissimo ma i temi sono ancora attuali e vale la pena guardarli.

Feb 4, 2009

Aiutiamoli!

Vi segnalo questo link per segnalare cani e gatti smarriti e ritrovati..

http://www.sonoqua.it/



I poveri mici e i poveri cani non sempre trovano la via di casa..

Facciamo un po' di pubblicità, più il sito diventa popolare, più diventa utile.

Feb 1, 2009

Ho un nuovo idolo

Federer.


Si Federer, non Nadal che l'ha battuto per la 4 volte di fila (mi pare).


Federer, a prescindere dal discorso tecnico, mi ha impressionato per la sua umanita'.


E' una persona che ha stile quando sta in campo, eppure quando la nuova sconfitta si e' materializzata si e' lasciato andare in lacrime. Con stile.



A questo punto si sono capite 2 cose. La prima, che Nadal e' davvero fenomenale, non solo corsa e polmoni, ma anche tecnica. La seconda, che il vero avversario di Federer, e' Federer.


Questa sua ossessione di essere il numero uno lo fa sbandare tutte le volte che si trova davanti a un avversario degno di lui, a Nadal, visto che e' l'unico al momento.


Vedremo se Federer riuscira' a superare questa sua "paura di non essere il n°1", nel frattempo si e' conquistato un altro fan, me.