Nov 28, 2008

10,100,1000 Social Networks

Prendo spunto da un articolo di ieri del Corriere:

http://www.corriere.it/economia/08_novembre_26/radice_facebook_compra_twitter_6f9b7f38-bb93-11dd-aacc-00144f02aabc.shtml

Twitter (Twitter?) si appresta a essere comprata da Facebook,
Come dice l'articolo Twitter si considera una micro-blogging company:
ogni utente registrato può mandare un breve messaggio (massimo 140 caratteri) per annunciare quello che sta facendo o che ha intenzione di fare, e dalla «centrale» il contenuto di quel «microblog» viene diffuso (via sms, email o qualsiasi altro sistema di comunicazione elettronica disponibile) a tutti gli utenti che hanno voglia di seguirlo e di mettersi comunque in contatto con lui.

La cosa che mi colpisce di più non è tanto la facilità col quale nascono questi social-networks, ma il come vengano "assimilati" dal mercato e dalla gente di internet.

Facebook ha avuto un boom di dimensioni epiche, tant'è che questo ragazzo è miliardario e la cosa mi ha dato talmente fastidio che sono uno dei pochi non ancora iscritti al suddetto Social-Network.

Ma non solo!

Adesso si appresta ad acquistare questa società, pagandola 500.000.000$ anche se la società stessa non guadagna una mazza!

Non conviene davvero mettersi sotto e pensare a qualche idea nuova anche se poco remunerativa?

E' una strategia che paga.

1 comments:

DeatK said...

io non uso e non userò facebook...

Di sicuro chi ci ha guadagnato di più dopo l'invenzione di facebook sono le pizzerie, con tutte le riunione di classe...

Cmq alla "massa" piace, e un'idea nuova sul social network può sempre avere un gran successo inaspettato.