Apr 21, 2009

In Italia è un handicap essere bravi

Ho letto questo articolo su yahoo.

I punti chiave:

1)Paese che non offre loro alcun tipo di opportunità, oppure ... li blocca a un certo punto della loro carriera in una situazione di stallo, impedendo loro di dare fondo a tutte le proprie risorse. E di aiutare l'Italia a risollevarsi".

2)La cosa sorprendente, tra queste e altre storie di giovani di successo emigrati all'estero, è "la capacità di tanti italiani di essere protagonisti. Più bravi, flessibili, geniali di altri. Forse perchè abituati a confrontarsi con l'emergenza, e a doversi arrangiare, per chi non è raccomandato o non ha una famiglia che conta",

3)Il risvolto amaro è la conferma di un sistema Italia che continua a ignorare la meritocrazia, a premiare il familismo e le raccomandazioni. E a sperperare talenti.

E' un discorso non nuovo purtroppo.
Il Paese Italia funziona male.

Quello che mi ha fatto piu' riflettere è il discorso sulle raccomandazioni. Vogliono promuovere leggi per incentivare la meritocrazia (e mi sta bene) ma anche per punire col carcere la raccomandazioni.
Il confine tra giusto e sbagliato in questo contesto secondo me è molto sottile.
Presentare alla azienda un conoscente non è sbagliato secondo me anzi ci sono aziende che incentivano i dipendenti nel portare qualcuno di loro conoscienza che ritengono valido.
Io stesso posso considerarmi un raccomandato.
Per i raccomandati che lavorano bene, l'azienda è cmq da perseguire legalmente?

1 comments:

Corrado said...

Hai perfettamente ragione! :o)